mercoledì 28 marzo 2007

La vita di Foscolo: dalla nascita al 1799

Ugo Foscolo (in realtà fino al 1795 il suo nome è Niccolò) nasce nell’isola greca di Zante, da padre veneziano e madre greca.
Nel 1785 si trasferisce con la famiglia a Split (Spalato), in Jugoslavia. Già qui rivela un carattere ribelle: a meno di dieci anni viene espulso dal seminario per aver rotto la testa a due professori e poi per un’altra intemperanza viene condannato ad un giorno di carcere.
Nel 1788 muore il padre: la madre si trasferisce con due figli a Venezia; Ugo va a Zante, dove è affidato ad una zia.
Dal 1792 si trasferisce a Venezia. Qui si dedica allo studio dei grandi autori antichi e moderni e inizia ad entusiasmarsi per gli ideali libertari e egualitari promossi dagli illuministi e dalla rivoluzione francese. I suoi autori prediletti sono Rousseau, Parini ed Alfieri.
Entra a far parte del salotto di Isabella Teotochi Albrizzi, una piacente dama, di cui subisce il fascino.
Compone la tragedia Tieste, di ispirazione antitirannica, che riscuote molto successo ma che gli costa una serie di interrogatorii da parte della polizia.
Quando, dopo la discesa di Napoleone in Italia, scrive l’Ode a Bonaparte liberatore. Poi quando anche a Venezia si instaura una repubblica giacobina, egli ricopre cariche pubbliche. Ma dopo il trattato di Campoformio (Napoleone cede Venezia all’Austria) rimane deluso e inclina al pessimismo.
Si rifugia quindi a Milano, dove conosce il vecchio Giuseppe Parini, che definirà in seguito “il personaggio più dignitoso” mai conosciuto. In seguito diventa amico anche di Vincenzo Monti e si innamora della sua bellissima moglie Teresa Pikler, senza essere ricambiato.
Quindi si reca a Bologna dove inizia a scrivere il romanzo epistolare a sfondo autobiografico Ultime lettere di Jacopo Ortis, in cui confluiranno gran parte delle vicende della vita dello scrittore.
Nel 1799 si arruola come volontario nella Guardia Nazionale per difendere la Repubblica Cisalpina, attaccata dagli austro-russi; combatte valorosamente ma è ferito per ben due volte.

2 commenti:

Lemas en ha detto...

ho trovato che quando aveva dieci anni gli muore il padre, e si trasferisce, a causa delle difficoltà economiche, a Venezia con la madre e i fratelli

Antonio Saccoccio ha detto...

Sì, Eugenio.
Avevo omesso la morte del padre per ragioni di sintesi.
In realtà Foscolo poi va a Zante, e solo dal 1792 a Venezia.
Provvedo a modificare il testo.
Grazie.